Nel terzo articolo su questa traversata abbiamo visitato downtown Chicago e ci siamo fatti affascinare dal panorama dalla John Hancock tower. Scesi dalla torre, proseguiamo la visita della città.
10 Agosto 2011
Muoversi a Chicago è facile, sia a piedi che con la metro. Anzi, forse di più a piedi. E così ci facciamo quattro passi in tranquillità.
E camminando camminando arriviamo al Millennium Park, un bel parco circondato da grattacieli, la cui attrazione principale penso possa essere, senza alcun dubbio, un gigantesco fagiolo in acciaio inox, il The Bean.
Si sta oramai facendo sera e cominciamo a pensare dove mangiare qualcosa per cena, ma intanto camminiamo ancora un po’.
Noi in estate tendiamo a cenare abbastanza tardi, diciamo non prima delle 20.30 o 21.00. Ecco, in USA questa cosa non è proprio ben vista, diciamo che alle 19 già sono tutti a tavola (o sul divano, ma questo è un altro problema). Quindi bisogna adeguarsi se non si vuole rischiare di trovare locali chiusi, anche se nelle grandi città questa cosa è meno evidente e l’offerta di ristoranti aperti fino a un po’ più tardi è vasta.
Ispirati dall’aspetto e dal nome, optiamo per il Grand Lux Cafe. Come si vede dalla foto c’è già un discreto affollamento, e non è ancora buio.
Dopo aver cenato ci piace l’idea di tornare sul molo per vedere lo skyline di notte, i grattacieli illuminati che si specchiano sull’acqua del lago dovrebbero creare un effetto fantastico. E così è!
In più siamo fortunati e assistiamo ad uno spettacolo pirotecnico: a voi giudicare se ne valeva la pena.
In pratica tutti i mercoledì e le domeniche si può assistere ai fuochi d’artificio sul lago, dal fine settimana del Memorial Day (giorno dei caduti di tutte le guerre – ultimo lunedì di Maggio) fino a quello del Labor Day (primo lunedì di Settembre).
E se di giorno Chicago è bella, di notte le sue luci non la rendono meno affascinante.
Dopo tutto quello che si è visto si può andare a riposare veramente soddisfatti.
A domani. Stay tuned!